Mercato
Vocabolario visivo
Il mercato è un luogo d’incontro fra persone che vendono e persone che comprano un po’ di tutto: cose da mangiare, vestiti, scarpe, piccoli oggetti per la casa, e così via. Il mercato può essere coperto o scoperto. Il mercato coperto è fisso: è un edificio molto grande; dentro ci sono i banchi della frutta, della verdura, del pesce; ci sono anche, uno vicino all’altro, piccoli negozi che vendono cibo e oggetti per la casa. A Roma, il mercato coperto di Piazza Vittorio è bellissimo: qui i venditori (italiani e stranieri) vendono prodotti che arrivano dall’Italia e da moltissimi altri paesi. Non sembra di essere in Italia, sembra di essere nel mondo. Il mercato scoperto ha i banchi mobili: i venditori ambulanti arrivano la mattina presto e sistemano le cose da vendere.
All’ora di pranzo smontano tutto e vanno via. Il mercato che abbiamo descritto finora è qualcosa di concreto: è in un luogo, si può vedere e toccare. Esiste anche un mercato che non si può vedere, né si può toccare, ma c’è. La parola mercato, infatti, indica anche l’insieme della domanda e dell’offerta di tutto, in tutto il mondo: lavoro, materie prime come il petrolio, prodotti agricoli, perfino denaro. Le Borse come Wall Street, Londra, Tokio, Hong Kong e Milano in Italia, dove si comprano e si vendono le azioni delle industrie e delle società, sono dei grandi mercati finanziari.
All’ora di pranzo smontano tutto e vanno via. Il mercato che abbiamo descritto finora è qualcosa di concreto: è in un luogo, si può vedere e toccare. Esiste anche un mercato che non si può vedere, né si può toccare, ma c’è. La parola mercato, infatti, indica anche l’insieme della domanda e dell’offerta di tutto, in tutto il mondo: lavoro, materie prime come il petrolio, prodotti agricoli, perfino denaro. Le Borse come Wall Street, Londra, Tokio, Hong Kong e Milano in Italia, dove si comprano e si vendono le azioni delle industrie e delle società, sono dei grandi mercati finanziari.