Razzismo
Le parole della lingua italiana
La parola razzismo indica l’idea secondo la quale esistono razze umane superiori e razze umane inferiori. Secondo questa idea la razza superiore è destinata al comando, mentre le razze considerate inferiori devono essere perseguitate per assicurare il dominio assoluto della razza superiore e pura. Questa idea è stata all’origine dell’uccisione di milioni di persone (ebrei, gruppi etnici rom e sinti, omosessuali, malati di mente, Testimoni di Geova, popolazioni slave) nei campi di concentramento nazisti. Anche se è un’idea condannata dalla comunità internazionale, il razzismo continua a esistere in varie parti del mondo, e si manifesta con atteggiamenti di intolleranza nei confronti di persone considerate diverse perché appartengono a comunità o a gruppi che hanno tradizioni culturali o religiose diverse. I razzisti, cioè le persone convinte della superiorità di una razza su un’altra, disprezzano gli individui che hanno un colore della pelle diverso dal loro, o che praticano una religione diversa dalla loro, o che si vestono con costumi diversi, che mangiano cibi diversi e parlano lingue diverse.