A un mese e due giorni dall’Equinozio di Primavera, il 22 aprile di tutti gli anni, l'ONU promuove manifestazioni e lancia appelli a tutte le nazioni del mondo in favore della tutela dell’ambiente e dell’intero ecosistema del nostro Pianeta.
La prima Giornata della Terra si svolse nel 1970, su iniziativa dell’ambientalista e pacifista John McConnell, che propose di istituire una giornata in onore della salvaguardia delle risorse naturali dallo sfruttamento intensivo e dall’inquinamento, promuovendo la convivenza pacifica fra i popoli nel rispetto della natura.
Rai Scuola, con questo speciale, partecipa alla Giornata di sensibilizzazione, approfondendo la conoscenza di uno dei più acerrimi nemici del nostro ecosistema: la plastica. I mari del pianeta terra e i loro abitanti sono infestati e soffocati da scarti e rifiuti fatti con questo materiale ricavato dal petrolio, la cui caratteristica più nociva per l'ambiente naturale è di essere indistruttibile. Gli scienziati sono alla ricerca di soluzioni, come le ecoplastiche o l'utilizzo di funghi e larve mangia-plastica, mentre l'industria è ancora molto indietro nel prendere coscienza del ruolo, fondamentale, che potrebbe avere in questa lotta.
Alcuni paesi si stanno muovendo verso la messa al bando degli imballaggi usa e getta. L'India, ad esempio, dirà no dal 2022, la Cina della provincia di Hainan dal 2025. L'Australia sta sperimentando un sistema che cattura detriti di piccole e grandi dimensioni. L'Unione Europea si è già pronunciata per lo stop a diversi prodotti monouso come cannucce, bicchieri, piatti, cotton fioc. Non appena l’assemblea parlamentare approverà formalmente la nuova normativa, si passerà alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale europea: a quel punto gli Stati membri avranno due anni per ratificare il provvedimento.
Completano il Laboratorio una sezione dedicata ai "killer dell'aria" che respiriamo, dallo smog alle polveri sottili e sottilissime, e una sul tema dei cambiamenti climatici che hanno un impatto devastante sul pianeta con effetti nell'immediato (allagamenti, incendi etc) e a medio e lungo termine.