Bimed presenta "Music for Mediterranean"

Music for Mediterranean è molto più di un semplice concerto: è un grido di speranza e di unione per i popoli del Mediterraneo e del mondo intero

Il Concerto sarà dedicato al Mare Nostrum perchè possa, il Mediterraneo, tornare a essere il luogo del confronto e dell’incontro tra le straordinarietà che derivano dalla storia della nostra Europa e la grandiosità del civile che proviene dai paesi a sud che vi si affacciano. Una dedica che guarda alla pace come a un bene ineludibile perché ognuno di noi possa continuare a sentire il futuro come l’orizzonte cui protendersi per determinare bene
Presidente Andrea Iovino

Ad Ascea si riuniranno musicisti da tutt'Italia che, già a partire dal 7 ottobre, parteciperanno alle attività di Bimed: masterclass, lezioni performance, conferenze, laboratori, workshop, avendo l’opportunità di confrontarsi con esperti del settore e vivere un’esperienza formativa senza precedenti.

Le serate che precedono il concerto saranno animate da esibizioni live di band composte da studenti e docenti e ci saranno anche incontri con ospiti d’eccezione del panorama musicale italiano.

Il 7 ottobre saranno presenti Sergio Reggioli, violinista dei Nomadi e Antonio Giordano, etnomusicologo e studioso di strumenti tradizionali. L'8 ottobre gli studenti e le studentesse incontreranno Alessandro “Finaz” Finazzo, chitarrista e fondatore della Bandabardò. Il 9 di ottobre, l’evento ospiterà Alberto Bertoli, cantautore e figlio dell’indimenticato Pierangelo che, insieme a Gianni Nuti, musicista e sindaco di Aosta, incontrerà gli studenti musicisti per un confronto sul tema del Valore della musica per la qualificazione del tempo che stiamo attraversando.

Un'occasione non solo per celebrare la musica, ma anche per riflettere sui temi della pace e della solidarietà in un momento storico estremamente complesso e difficile, in modo particolare per il Medioriente e L’Ucraina