Nasce "MiAssumo", la prima piattaforma digitale gratuita per l'orientamento professionale
Presentata dal ministro Patrizio Bianchi e da Rosy Russo
Alla presenza del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e di Rosy Russo, fondatrice di Parole O_Stili, è stata ufficialmente presenta MiAssumo, la prima piattaforma educativa e di gaming gratuita per gli studenti dagli 11 ai 26 anni, progettata e curata da Spaziouau. Nata dall’esperienza di Parole O_Stili, MiAssumo ha tra l'altro l’obiettivo di colmare la carenza formativa delle scuole italiane e rispondere al mancato incontro tra offerta e domanda di lavoro calcolata oggi all' 1,5% del PIL nazionale. La presentazione apre la V edizione del Festival della comunicazione non ostile, intitolata Di Testa, di Pancia e di Cuore, dedicata quest'anno proprio al tema delle “scelte”, quelle che ogni giorno facciamo nella nostra vita privata e professionale.
Nata dall’esperienza dell'associazione Parole O_Stili, che in cinque anni ha coinvolto oltre 1 milioni di studenti e 250 mila insegnanti, MiAssumo si rivolge ai giovani dagli 11 ai 26 anni con l’obiettivo di aiutarli a crescere, sia come persone che come professionisti, così da potersi affacciare più facilmente al mondo del lavoro. Gli alunni saranno coinvolti in un percorso pluriennale di formazione, strutturato con attività di classe, a gruppi o singole per poter riconoscere le proprie competenze e attitudini e orientarsi al meglio nel percorso di studi e professionale.
In Italia, quasi un un istituto su due (48%) non ha fatto orientamento ai ragazzi e nel 50% dei casi lo ha organizzato secondo i classici incontri offline, ovvero con docenti universitari o in occasione di fiere, saloni o open day. MiAssumo invece dà ai ragazzi la possibilità di calarsi nei panni di tantissimi personaggi storici e di altrettanti professionisti moderni, rispondendo a quesiti come: “Cosa avrebbe fatto Napoleone se avesse usato Whatsapp e Google Maps durante la battaglia di Waterloo?”. Oppure: "Quali sarebbero state le domande che da giornalista avresti fatto a Liliana Segre dopo gli insulti ricevuti per il vaccino?”.
Attraverso MiAssumo, con l’aiuto di particolari meccanismi di gaming, i ragazzi potranno iniziare da subito a generare il proprio curriculum grazie a un’intelligenza artificiale addestrata “ad hoc” e ispirata a solidi principi etici. MiAssumo infatti è la prima piattaforma capace di rispondere anche alla carenza di persone qualificate nel campo dei servizi informatici e di comunicazione (ICT). Nel 2020, in Italia, meno del 40% di chi lavora nel settore ICT era in possesso di un titolo di studio universitario, contro il 66% della media Europea. Questo a causa della mancanza di skils mismatch e di persone con lauree STEM, che nel nostro Paese sono solo l'1,5% del totale contro il 2% medio in Europa (2.7% Francia, 2.5% Regno Unito).
Inoltre, nell’orientamento delle giovani generazioni, è d'obbligo tener conto dell’evoluzione che il lavoro agile ha generato nelle persone. Secondo alcuni dati SWG, sono soprattutto i giovani (50%) che preferiscono uno smart working al 100% rispetto agli over 55, affermando che è nettamente migliorato l’equilibrio tra vita familiare e lavoro (50%) e si è registrato un miglioramento dei tempi morti (59%), anche se il 68% confessa di temere un maggiore senso di isolamento.
MiAssumo è una piattaforma digitale gratuita e di gaming che accompagna lo/la studente/studentessa sin dalla scuola “media” fino all’università attraverso meccanismi di gamification e giochi di ruolo aiutando gli studenti a riconoscere le proprie competenze e riassumerle in un Curriculum Vitae, avvicinandoli così alle professioni del futuro. Nasce dall’esperienza di Parole O_Stili, l’associazione che dal 2017 con il suo Manifesto della comunicazione non ostile, combatte le parole d’odio in rete e promuove una cittadinanza digitale responsabile, riflettendo sugli aspetti etici della vita sociale e civile. MiAssumo è un progetto che immagina di tenere più stretti tra loro l’orizzonte etico e quello esistenziale e professionale, così da poter offrire alle nuove generazioni la possibilità di un aiuto concreto. L’orientamento, insomma, è una sfida a tutto tondo.
Per tutti i dettagli e per accedere al Digital Platform Provider di MiAssumo clicca QUI.
Nata dall’esperienza dell'associazione Parole O_Stili, che in cinque anni ha coinvolto oltre 1 milioni di studenti e 250 mila insegnanti, MiAssumo si rivolge ai giovani dagli 11 ai 26 anni con l’obiettivo di aiutarli a crescere, sia come persone che come professionisti, così da potersi affacciare più facilmente al mondo del lavoro. Gli alunni saranno coinvolti in un percorso pluriennale di formazione, strutturato con attività di classe, a gruppi o singole per poter riconoscere le proprie competenze e attitudini e orientarsi al meglio nel percorso di studi e professionale.
In Italia, quasi un un istituto su due (48%) non ha fatto orientamento ai ragazzi e nel 50% dei casi lo ha organizzato secondo i classici incontri offline, ovvero con docenti universitari o in occasione di fiere, saloni o open day. MiAssumo invece dà ai ragazzi la possibilità di calarsi nei panni di tantissimi personaggi storici e di altrettanti professionisti moderni, rispondendo a quesiti come: “Cosa avrebbe fatto Napoleone se avesse usato Whatsapp e Google Maps durante la battaglia di Waterloo?”. Oppure: "Quali sarebbero state le domande che da giornalista avresti fatto a Liliana Segre dopo gli insulti ricevuti per il vaccino?”.
Attraverso MiAssumo, con l’aiuto di particolari meccanismi di gaming, i ragazzi potranno iniziare da subito a generare il proprio curriculum grazie a un’intelligenza artificiale addestrata “ad hoc” e ispirata a solidi principi etici. MiAssumo infatti è la prima piattaforma capace di rispondere anche alla carenza di persone qualificate nel campo dei servizi informatici e di comunicazione (ICT). Nel 2020, in Italia, meno del 40% di chi lavora nel settore ICT era in possesso di un titolo di studio universitario, contro il 66% della media Europea. Questo a causa della mancanza di skils mismatch e di persone con lauree STEM, che nel nostro Paese sono solo l'1,5% del totale contro il 2% medio in Europa (2.7% Francia, 2.5% Regno Unito).
Inoltre, nell’orientamento delle giovani generazioni, è d'obbligo tener conto dell’evoluzione che il lavoro agile ha generato nelle persone. Secondo alcuni dati SWG, sono soprattutto i giovani (50%) che preferiscono uno smart working al 100% rispetto agli over 55, affermando che è nettamente migliorato l’equilibrio tra vita familiare e lavoro (50%) e si è registrato un miglioramento dei tempi morti (59%), anche se il 68% confessa di temere un maggiore senso di isolamento.
La piattaforma MiAssumo:Le parole possono essere momenti di unione, ma rischiano di essere troppo spesso barriere e occasione di conflitto. Dobbiamo educare i nostri ragazzi alla bellezza e al piacere del dialogo, riscoprire la possibilità di condividere la parola. E farlo, soprattutto in questo terribile periodo, a partire dalla parola 'pace'.
Patrizio Bianchi, Ministro all’Istruzione
MiAssumo è una piattaforma digitale gratuita e di gaming che accompagna lo/la studente/studentessa sin dalla scuola “media” fino all’università attraverso meccanismi di gamification e giochi di ruolo aiutando gli studenti a riconoscere le proprie competenze e riassumerle in un Curriculum Vitae, avvicinandoli così alle professioni del futuro. Nasce dall’esperienza di Parole O_Stili, l’associazione che dal 2017 con il suo Manifesto della comunicazione non ostile, combatte le parole d’odio in rete e promuove una cittadinanza digitale responsabile, riflettendo sugli aspetti etici della vita sociale e civile. MiAssumo è un progetto che immagina di tenere più stretti tra loro l’orizzonte etico e quello esistenziale e professionale, così da poter offrire alle nuove generazioni la possibilità di un aiuto concreto. L’orientamento, insomma, è una sfida a tutto tondo.
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