Il debate
Scuola News- 23 marzo 2021
Il debate è una metodologia didattica antica: le disputationes, le dispute medievali, erano sostanzialmente delle forme di debate, attentamente regolate. Con il tempo la pratica delle dispute era stata un po' abbandonata ed è stata ripresa in anni recenti, considerando l'utilità e l'importanza che può avere questa sorta di palestra di argomentazione, una discussione regolata in cui si premia la qualità degli argomenti e le capacità espositive.
Il debate funziona con un meccanismo in cui a due squadre viene proposto un tema controverso da discutere: inizialmente le squadre non sanno quale delle due dovrà sostenere una tesi e quale dovrà sostenere la tesi opposta. Questo aiuta anche a evitare quello che è uno dei rischi del debate, cioè l'eccessiva immedesimazione nella tesi che la propria squadra deve difendere, che porta a volte a convincersi che la tesi che ci viene chiesto di difendere sia quella giusta. Anche per evitare ciò, si può organizzare dopo il debate un vero e proprio terzo tempo, in cui le due squadre possono negoziare tra di loro quale potrebbe essere un compromesso possibile tra le due tesi, quali politiche, quali azioni e quali strategie possono aiutare a massimizzare i vantaggi e minimizzare gli svantaggi di tutte e due le alternative discusse.
L’obiettivo del debate è di pesare i pro e i contro, di argomentare razionalmente e quindi è importante che le due squadre si preparino su entrambe le alternative, anche per questo è solo alla fine che viene estratta la squadra che dovrà difendere una tesi e la squadra che dovrà difendere la tesi opposta.
Dopo un breve periodo di tempo per riorganizzare le idee e preparare gli interventi, c'è un dibattito in forma molto regolata, in cui i giudici pongono attenzione alla qualità delle argomentazioni ma anche alla capacità di esporle in maniera efficace. In tale senso il debate può essere considerata una palestra sia per le capacità argomentative, sia per quelle retoriche ed espositive.
La pratica del debate è ormai è abbastanza diffusa, ma spesso viene collegata soprattutto a una disciplina: la filosofia. In realtà, non c'è nessun motivo per cui il debate debba riguardare soltanto tematiche pertinenti all’ambito filosofico. Il debate è una metodologia che può essere usata benissimo in molte altre discipline: anzi un suo aspetto importante è la sua trasversalità, cioè il fatto che nella discussione possano essere portati argomenti che riguardano appunto discipline o ambiti tematici diversi. Inoltre, il debate si può organizzare mescolando gruppi classe, e tenendo presenti anche le tematiche che interessano di più o di meno determinati gruppi di studentesse e di studenti; si dovrebbero inoltre costruire gruppi di debate che siano abbastanza equilibrati, mettendo insieme studentesse e studenti con maggiori capacità espositive e studentesse e studenti a maggior rischio di dispersione o con più problemi. Il debate è inoltre una modalità di lavoro collaborativo perfettamente organizzabile anche a distanza: le due squadre posso prepararsi in due ambienti di lavoro collaborativo diversi, preparandosi al debate che poi può avvenire in una stanza di videoconferenza comune.
webinar INDIRE – Avanguardie educative sul debate: http://innovazione.indire.it/avanguardieeducative/debate
MOOC sul debate: https://www.moocdebate.it/
Hackatlon per la scuola: https://www.diculther.it/hackcultura2020-lhackathon-degli-studenti-per-la-titolarita-culturale/
Futuro Prossimo e Biblioragazzi: https://biblioragazzi.wordpress.com/2021/03/12/agenda-corso-online-progetto-futuro-prossimo-marzo-maggio-2021/
Il debate funziona con un meccanismo in cui a due squadre viene proposto un tema controverso da discutere: inizialmente le squadre non sanno quale delle due dovrà sostenere una tesi e quale dovrà sostenere la tesi opposta. Questo aiuta anche a evitare quello che è uno dei rischi del debate, cioè l'eccessiva immedesimazione nella tesi che la propria squadra deve difendere, che porta a volte a convincersi che la tesi che ci viene chiesto di difendere sia quella giusta. Anche per evitare ciò, si può organizzare dopo il debate un vero e proprio terzo tempo, in cui le due squadre possono negoziare tra di loro quale potrebbe essere un compromesso possibile tra le due tesi, quali politiche, quali azioni e quali strategie possono aiutare a massimizzare i vantaggi e minimizzare gli svantaggi di tutte e due le alternative discusse.
L’obiettivo del debate è di pesare i pro e i contro, di argomentare razionalmente e quindi è importante che le due squadre si preparino su entrambe le alternative, anche per questo è solo alla fine che viene estratta la squadra che dovrà difendere una tesi e la squadra che dovrà difendere la tesi opposta.
Dopo un breve periodo di tempo per riorganizzare le idee e preparare gli interventi, c'è un dibattito in forma molto regolata, in cui i giudici pongono attenzione alla qualità delle argomentazioni ma anche alla capacità di esporle in maniera efficace. In tale senso il debate può essere considerata una palestra sia per le capacità argomentative, sia per quelle retoriche ed espositive.
La pratica del debate è ormai è abbastanza diffusa, ma spesso viene collegata soprattutto a una disciplina: la filosofia. In realtà, non c'è nessun motivo per cui il debate debba riguardare soltanto tematiche pertinenti all’ambito filosofico. Il debate è una metodologia che può essere usata benissimo in molte altre discipline: anzi un suo aspetto importante è la sua trasversalità, cioè il fatto che nella discussione possano essere portati argomenti che riguardano appunto discipline o ambiti tematici diversi. Inoltre, il debate si può organizzare mescolando gruppi classe, e tenendo presenti anche le tematiche che interessano di più o di meno determinati gruppi di studentesse e di studenti; si dovrebbero inoltre costruire gruppi di debate che siano abbastanza equilibrati, mettendo insieme studentesse e studenti con maggiori capacità espositive e studentesse e studenti a maggior rischio di dispersione o con più problemi. Il debate è inoltre una modalità di lavoro collaborativo perfettamente organizzabile anche a distanza: le due squadre posso prepararsi in due ambienti di lavoro collaborativo diversi, preparandosi al debate che poi può avvenire in una stanza di videoconferenza comune.
webinar INDIRE – Avanguardie educative sul debate: http://innovazione.indire.it/avanguardieeducative/debate
MOOC sul debate: https://www.moocdebate.it/
Hackatlon per la scuola: https://www.diculther.it/hackcultura2020-lhackathon-degli-studenti-per-la-titolarita-culturale/
Futuro Prossimo e Biblioragazzi: https://biblioragazzi.wordpress.com/2021/03/12/agenda-corso-online-progetto-futuro-prossimo-marzo-maggio-2021/