Al via il terzo atto del progetto Tac-TeatroAttivaCultura

Al via il terzo atto del progetto Tac-TeatroAttivaCultura

Il progetto dell'Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni di Milano

Al via il terzo atto del progetto Tac-TeatroAttivaCultura
L’Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni di Milano, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico 2020/2021, dà il suo bentornato con arte e annuncia la fase conclusiva del progetto TAC – TeatroAttivaCultura con nuovi spettacoli e incontri volti a promuovere la scuola come luogo di sperimentazione e accoglienza, aperto alla cittadinanza. 

Vincitore nel 2019 del bando promosso dal MiBACT “Scuola attiva la cultura” nell’ambito del Piano “Cultura Futuro Urbano”, il progetto TAC è stato ideato dagli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni di Milano con l’obiettivo di trasformare la scuola in un centro di educazione e cultura diffusa, a disposizione della comunità, con una serie di incontri, laboratori, mostre e spettacoli volti a promuovere l’inclusione sociale. Il progetto TAC vede come partner co-finanziatori l’Associazione Europe for All e il Teatro del Buratto di Milano. Tra i sostenitori troviamo le associazioni AGITA, ATIR e Opera Pizzigoni, la cooperativa Comunità Progetto nonché il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e le istituzioni locali grazie al sostegno del Municipio 8 di Milano.

TAC vede la scuola come spazio aperto a tutti, è la scuola oltre la scuola: polo culturale, motore di rinnovamento, luogo di apprendimento condiviso in cui associazioni multiculturali, cittadini, educatori, docenti e alunni lavorano insieme per consolidare la coesione sociale, favorire l'integrazione, educare al senso di comunità. Nonostante l’intermittenza imposta dall’avvento della pandemia, nell’ultimo anno e mezzo l’istituto milanese ha rappresentato un riferimento per il quartiere e la città intera per le numerose iniziative di arte e intrattenimento gratuite realizzate. 


La scuola Rinnovata Pizzigoni, da tempo è fautrice del superamento della percezione del teatro come attività extracurricolare e del suo riconoscimento come strumento didattico, annuncia il programma che partirà alla fine di settembre, con un appuntamento settimanale per tre giovedì di seguito: il 30 settembre andrà in scena lo spettacolo vincitore del Premio Teatro Nudo No’mah di Teresa Pomodoro “ArleChino: traduttore e traditore di due padroni” di Cristina Pezzoli e Shi Yang Shi. Il 7 ottobre, docenti,  istituzioni, associazioni di categoria, attori e registi si riuniranno per una giornata di convegno organizzato in collaborazione con l’associazione AGITA e ospitato dal Teatro Bruno Munari, una delle sedi del Centro di produzione teatrale Teatro del Buratto. L’evento sarà un’importante opportunità d’incontro e di riflessione per discutere di teatro a scuola e della necessità di fare rete per integrare l’arte teatrale nella didattica, presentando proposte per questo comune obiettivo. Infine, la sede dell’Istituto comprensivo Pizzigoni tornerà ad essere palcoscenico in occasione del concerto strumentale in programma il 14 ottobre. 

“La campanella del rientro a scuola di quest’anno ha per noi un valore fortemente simbolico. Sono ricominciate le lezioni in sicurezza e riparte il progetto TAC che vede l’Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni al lavoro affinché la scuola vada oltre la scuola e il teatro possa entrarvi il più possibile vedendo riconosciuto il suo valore formativo e terapeutico ”, commenta Giovanni Ascione, docente della Scuola Media Puecher e responsabile del progetto TAC -TeatroAttivaCultura. “Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla partecipazione numerosa degli alunni e della comunità locale nella prima fase del progetto, nonostante le interruzioni e limitazioni dovute alla convivenza con la pandemia. Insieme alla nostra Dirigente Anna Teresa Ferri, rinnoviamo l’invito ai prossimi appuntamenti in programma e a sostenere l’affermarsi della scuola come uno spazio democratico, presidio culturale permanente e inclusivo”.


L’Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni nasce 1911 da un progetto della pedagogista Giuseppina Pizzigoni che, in seguito, ne ideò anche la struttura: tutti gli spazi esterni – piscina, padiglione di agraria, recinti, stalle – e interni – aule didattiche, laboratori, corridoi, refettorio- sono stati da lei creati e voluti per l’applicazione del suo metodo d’apprendimento. 
“Nel 2008 la scuola diventa Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni, unendosi alla scuola media Puecher, e comprende due ordini di scuola, primaria e secondaria di I grado, la scuola primaria Rinnovata, la scuola primaria Dante Alighieri e la scuola media Puecher.
Attraverso la verticalizzazione l'Istituto ha costruito il suo principale punto di forza: la valorizzazione dei differenti vissuti professionali, delle tradizioni, delle diverse esperienze e storie e l'ha inserita in un Progetto unitario costruito su linee congruenti rispetto a mete condivise, con una prospettiva di sviluppo dai sei ai quattordici anni.
La progettazione didattica dell'Istituto assume la continuità come criterio e valore irrinunciabili al fine di favorire la crescita e la valorizzazione della persona, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, delle scelte educative della famiglia, in coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche e secondo i principi sanciti dalla Costituzione.


Sito web: https://scuolarinnovata.edu.it/