Alfieri del Lavoro 2020 e 2021: premiati i migliori studenti d'Italia

La cerimonia alla Presidenza della Repubblica

Non solo l’eccellenza dell’industria e della grande imprenditoria italiana, ma anche l’impegno e la dedizione nello studio e nella vita scolastica: ogni anno, insieme ai venticinque neo Cavalieri del Lavoro, vengono premiati al Quirinale anche i migliori studenti d’Italia: sono gli Alfieri del Lavoro. Istituito dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, il Premio Alfieri del Lavoro è destinato ogni anno a 25 studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti.  

Quest’anno, in via del tutto eccezionale, data l'emergenza sanitaria del 2020 e il rinvio della cerimonia, verranno premiati 50 ragazzi: i 25 selezionati per il 2021 e i 25 selezionati nel 2020.  

Il numero dei premiati è legato a quello dei Cavalieri del Lavoro, a rimarcare la continuità dell’impegno nello studio e nella vita. Agli Alfieri del Lavoro va l’attestato d’onore e la Medaglia del Presidente della Repubblica. Nato nel 1961, in coincidenza del centenario dell’Unità d’Italia, il Premio Alfieri del Lavoro festeggia quest’anno il suo 60esimo anniversario. Dal 1961 al 2021 sono stati designati 1.533 Alfieri del Lavoro.

I 25 Alfieri del Lavoro selezionati nel 2021 sono: Alessandro Andreucci (Roma), Francesco Barcherini (Terni), Gianni Bellu (Sassari), Elizabeth Cotrozzi (Pisa), Giorgia Cucinotta (Messina), Nicol D’Amelio (Chieti), Luana D’Anna (Agrigento), Nataly Debellis (Bari), Francesco Derme (Frosinone), Mario Ferrante (Caserta), Gaia Frassati (Biella), Michele Giammarrusti (Matera), Claudia Giuliani (Latina), Marian Alexandru Isacov (Mantova), Gurjit Kaur (Barlettta Andria Trani), Angelica Quinzi (Ascoli Piceno), Martina Risi (Ferrara), Marco Romano (Campobasso), Margherita Rossi (Perugia), Giulia Russo (Foggia), Leonardo Lamberto Scaglione (Asti), Lucia Schiavone (Cosenza), Alessandro Tasca (Catania), Ilaria Lucia Villa (Milano), Emanuele Volpini (Teramo).


Gli Alfieri del Lavoro 2021

I 25 Alfieri del Lavoro selezionati nel 2020 sono: Alessio Baldini (Lucca), Alice Bastianelli (Viterbo), Rosaria Cavallaro (Catania), Diego Ciccarelli (Macerata), Alberto Coppa (Modena), Marco Di Mambro (Frosinone), Valeria Antonella Di Teodoro (Campobasso), Giulia Maria Falciglia (Enna), Eleonora Fontana (Milano), Alessio Giuffrida (L’Aquila), Giovanni Goggi (Alessandria), Maria Pia Guerrera (Vibo Valentia), Viviana Labanca (Potenza), Alessandro Lavelli (Bergamo), Mariagrazia Losurdo (Barletta Andria Trani), Giacomo Manfredi (Savona), Malvina Marcon (Svizzera), Salvatore Mongiovì (Agrigento), Marco Orli (Udine), Diego Pastour (Aosta), Riccardo Penci (Cremona), Giuseppe Steduto (Foggia), Edoardo Toma (Lecce), Sara Vicinanza (Salerno), Samanta Zabarella (Piacenza).


Gli Alfieri del Lavoro 2020

Per l'anno in corso i dirigenti scolastici hanno segnalato 3.015 studenti, di cui 2.789 con i requisiti richiesti: votazione minima di 9/10 al diploma di Licenza Media e almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi quattro anni della Scuola Superiore. La votazione di 100/100 all’esame di Stato è stata successivamente verificata solo per i candidati della graduatoria finale. Le segnalazioni sono pervenute da tutte le Regioni: 1.192 dal Nord, 562 dal Centro, 1.031 dal Sud e 4 da scuole italiane all’estero. In graduatoria abbiamo 1.755 femmine e 1.034 maschi; 1.880 provengono dai Licei e 909 dagli Istituti Tecnici e Professionali.

Per quanto riguarda la provenienza territoriale dei 25 Alfieri del 2020 è rappresentata da 9 Province del Nord, 5 del Centro, 10 del Sud e 1 Estero distribuite in 16 Regioni. Dei premiati 11 sono donne e 14 sono uomini; 20 hanno conseguito un diploma liceale e 5 un diploma tecnico. Le medie dei venticinque Alfieri del Lavoro del 2020 vanno da 9,804 a 10; tutti hanno ottenuto la lode all’esame di Stato. I 25 Alfieri del 2021 arrivano da 5 Province del Nord, 7 del Centro e 13 del Sud distribuite in 15 Regioni. Dei premiati 14 sono donne e 11 sono uomini; 21 hanno conseguito un diploma liceale, 3 un diploma tecnico e 1 un diploma professionale. Le medie dei venticinque Alfieri del Lavoro del 2021 vanno da 9,80 a 10; tutti hanno ottenuto la lode all’esame di Stato.

La Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro sostiene la formazione dei più giovani anche attraverso Il Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro Pozzani”. La struttura, grazie al contributo dei Cavalieri del Lavoro, ospita circa 70 universitari da tutta Italia, ammessi attraverso una rigorosa selezione. Inaugurato nel 1971 con l'obiettivo di consentire a giovani particolarmente meritevoli di compiere, del tutto gratuitamente grazie alla Federazione, i loro studi universitari a Roma, il Collegio quest'anno compie50 anni

L’obiettivo del Collegio è contribuire alla formazione di giovani grazie a un’esperienza culturale e umana caratterizzata da varietà di contenuti, curiosità e senso critico. Per questo motivo il Collegio non offre solo l’ospitalità, ma anche programmi didattici integrativi di alta qualità, corsi di lingue, incontri con personalità del mondo istituzionale, imprenditoriale e della cultura, esperienze all’estero e scambi internazionali con università di altri Paesi. 

Tra gli allievi del Collegio ci sono attualmente anche 7 Alfieri del Lavoro.  L’impegno dei Cavalieri del Lavoro per una formazione di eccellenza viene declinato anche nel Premio “Alfieri del Lavoro”che trova il suo momento culminante, ogni anno, con la premiazione al Quirinale dei 25 migliori studenti d’Italia, in concomitanza con la consegna delle onorificenze ai nuovi Cavalieri del Lavoro. Il numero dei premiati è legato a quello dei Cavalieri del Lavoro, nominati ogni anno in occasione della Festa della Repubblica, a rimarcare la continuità dell’impegno nello studio e nella vita. Gli Alfieri del Lavoro oggi al Collegio sono: Marco Paolo Vergani, Federico Vitillaro, Lorenzo Farrugio, Aurora Abbondanza, Luca Giammanco, Kaur Gurjit ed Emanuele Volpini.