La grande scrittura. Mille mani per una storia
I vincitori della sfida
Una sfida rivolta a studentesse e studenti che hanno partecipato da remoto alla stesura di “romanzi collettivi” per sostenere l’educazione alla lettura e alla scrittura con l’obiettivo di renderla un’emozione tangibile che nasce dai contenuti e che conduce alla bellezza della parola nella sua accezione più profonda intesa come rifugio dell’anima e straordinario atto creativo, attraverso una elevazione comune dello spirito. Non più, o almeno non solo, una scelta individuale, ma una strada da percorrere insieme per vivere un’esperienza di scrittura in condivisione e per recuperare quegli spazi dell’immaginario collettivo che accomunano tutte le culture
Ogni Team, in cui erano divisi gli studenti, costituito da almeno tre classi appartenenti a tre diversi istituti scolastici, ha scritto una parte del romanzo per poi affidarla al Team successivo che ha proseguito il racconto. L’incipit, preparato dallo scrittore Paolo Vanacore, ha indirizzato i romanzi verso temi a scelta che le classi hanno sviluppato singolarmente ed in autonomia. Per l’edizione 2021 i temi lanciti sono stati: Il viaggio, L’immigrazione, l’integrazione e l’amore in ogni sua forma, La pandemia, Il contrasto generazionale.
Per DiCultHer e per gli studenti, questa sfida ha rappresentato una grande opportunità per incrementare sinergie e sperimentazioni tra settore culturale e settore dell’educazione, per configurare un modo diverso di fare didattica, attraverso la conoscenza di pratiche, abilità e saperi e, soprattutto, per raccogliere la creatività dei giovani e per sostenere il ruolo che il digitale ha assunto e sta assumendo dal punto di vista metodologico, strutturale e di contesto nella strutturazione della nuova Cultura Digitale.
Siamo convinti che la Cultura Digitale ormai non può più essere considerata una variabile indipendente delle politiche educative e culturali tanto nazionali che globali, ma una grande opportunità e uno straordinario strumento di supporto alle stesse politiche culturali ed educative per sostenere il diritto all’istruzione, il diritto all’accesso ai saperi, il diritto ad internet, il diritto alla cultura, attraverso una più stretta interazione tra digitale, cultura ed istruzione, anche per una comunicazione eticamente efficace.
Nel corso dell’incontro al Salone Internazionale del Libro di Torino, sono state assegnate targhe di riconoscimento al:
1° Classificato: Romanzo Collettivo Il Doppio Binario presentato dai Teams scolastici appartenenti al Liceo Classico e Linguistico Colombo di Genova, Classi II C – III B – IV C.
2° Classificato: Romanzo Collettivo Mare Incrociato presentato dai Teams scolastici appartenenti al Liceo Classico A. D’Oria di Genova, Classi III F – IV Fe al Liceo Classico G. Mazzini di Genova, Classe IIA;
3° Classificato: Romanzo Collettivo Sai dove Sei, presentato dai Teams scolastici appartenenti al Liceo E. Amaldi di Barcellona, al Lycèe International S. G. En Laye, di Parigi e dal Lycèe International Montebello di Lille.
Nel corso dell’incontro sono stati anche attribuiti i seguenti premi speciali:
Premio speciale L’amore in ogni sua forma al romanzo “Il Doppio Binario” del Liceo Classico e Linguistico Colombo di Genova, Classi IIC – III B – IV C.
Premio speciale Immigrazione e integrazione al romanzo “Mare Incrociato” del Liceo Classico A. D’Oria di Genova, Classi III F – IV Fe del Liceo Classico G. Mazzini di Genova, Classe II A.
All’incontro, hanno partecipato, Stella Cannizzaro, Presidente dell’Associazione DiGenova, Carmine Marinucci, Presidente dell’Associazione DiCultHer, Germano Paini, Presidente del Comitato scientifico DiCultHer, Ernesto Santini, Editore Gainsworth Publishing, assieme ai i Dirigenti Scolastici, i Docenti e i Teams scolastici del Liceo Classico e Linguistico Colombo di Genova, del Liceo Classico A. D’Oria di Genova, del Liceo Classico G. Mazzini di Genova.
Rilevante la partecipazione di una rappresentanza di Scuole italiane all’estero, ed in particolare del Liceo E. Amaldi di Barcellona, del Lycèe International S. G. En Laye, di Parigi e del Lycèe International Montebello di Lille.