Sense of Community
Di Roberto Panzarani
"Sense of Community”, scritto da Roberto Panzarani, Presidente dello Studio Panzarani e docente di Governo dell'innovazione tecnologica all'Università Cattolica di Roma, è stato pubblicato la prima volta nel 2013, ma gli anni passati non ne hanno scalfito l’importanza, anzi, i contenuti trattati sono oggi ancora più attuali di allora, in un contesto dominato dalla pandemia da Covid 19 che ha lacerato le nostre comunità a livello planetario e la guerra in Ucraina che si aggiunge alle tante altre già presenti nel nostro pianeta (Etiopia, Yemen, Afghanistan, Libano, Palestina, Haiti, Myanmar, ecc.) riportando anche l’Europa al centro della mappa dei conflitti nel mondo. Mai come in questo momento avremmo bisogno di sviluppare fino in fondo il nostro senso di comunità umana in comunione con il nostro pianeta. Per questo motivo la casa editrice Palinsesto, in accordo con l’Autore, ha deciso di ripubblicare questo libro che rimane attuale nel suo assetto di principi e teorie.
Attraverso un viaggio in varie esperienze nazionali ed internazionali di "social innovation" che attraversano l'Islanda, la Bolivia, l'India, la Cina, l'Africa e si diffondono poi nel nostro mondo, e nelle varie community aziendali che si stanno creando, il libro propone un nuovo modo di vedere la realtà e nuovi strumenti per cambiarla. Non è possibile infatti affrontare nessun tipo di cambiamento sociale se non si creano quel clima e quella identità che danno significato alle iniziative che mettiamo in atto. Se non creiamo al più presto un sense of community fra le persone continueremo a subire le trasformazioni prodotte dall’innovazione tecnologica e dalla globalizzazione dell’economia anziché essere noi i protagonisti e gli agenti del cambiamento.
Attraverso un viaggio in varie esperienze nazionali ed internazionali di "social innovation" che attraversano l'Islanda, la Bolivia, l'India, la Cina, l'Africa e si diffondono poi nel nostro mondo, e nelle varie community aziendali che si stanno creando, il libro propone un nuovo modo di vedere la realtà e nuovi strumenti per cambiarla. Non è possibile infatti affrontare nessun tipo di cambiamento sociale se non si creano quel clima e quella identità che danno significato alle iniziative che mettiamo in atto. Se non creiamo al più presto un sense of community fra le persone continueremo a subire le trasformazioni prodotte dall’innovazione tecnologica e dalla globalizzazione dell’economia anziché essere noi i protagonisti e gli agenti del cambiamento.