Le nuove sfide per la tutela di bambini e ragazzi nel mondo online e offline

Ernesto Caffo, Presidente Telefono azzurro

Il mondo dei bambini e dei ragazzi adolescenti, come ci illustra il presidente di Telefonbo Azzurro Ernesto Caffo, è un mondo in grande cambiamento: da una parte è aumentata talvolta la violenza tra coetanei, quindi il bullismo si è diffuso con anche conseguenze profonde sulla salute mentale degli adolescenti. Sicuramente l'amplificazione di episodi di bullismo nel mondo digitale, ha portato ovviamente a nuove forme di difficoltà che i ragazzi affrontano: da parte dei giovani c'è un senso di debolezza e fragilità che sentono quando sono al centro di attenzione sia nell'offline, quindi nel gruppo dei pari, in cui non si sentono riconosciuti e ancora di più nel mondo online. Tutto questo spesso in assenza di un aiuto immediato da parte degli adulti, dei genitori, degli insegnanti e dall'altra parte i bambini hanno paura in qualche modo di chiedere aiuto, per essere giudicati inadeguati, incompiuti. Ed è per questo motivo per cui in questo silenzio molte volte, la sofferenza cresce, portando a delle conseguenze anche molto profonde.

In tale ottica si inserisce la nuova legge 70/2024 riguardante la prevenzione e contrasto del bullismo, che rappresenta un passo in avanti ulteriore sulla tutela dei bambini di fronte alla violenza tra pari e non solo, ed è sicuramente uno strumento che permette di intervenire sui casi più gravi e più stretti anche con modalità di segnalazione ed intervento anche formale da parte delle autorità e da parte della scuola. Dall'altra parte però, c'è una forte spinta alla prevenzione, in qaunto occorre che i ragazzi possano avere sempre di più consapevoli dei rischi di cui possono essere vittime, ma anche per coloro che compiono questi atti, dare loro un senso di una responsabilità. Il grande impegno di tutti noi è di far crescere nei bambinbi e negli adolescenti, un senso critico della realtà, cercando di insegnare loro a saper chiedere aiuto. Questo supporto è fornito anche dal 114, il numero, multilingue, è accessibile gratuitamente sia da telefonia fissa che da mobile su tutto il territorio italiano, 365 giorni all'anno, 24 ore su 24, al quale chiunque può rivolgersi per segnalare situazioni di disagio o pericolo riguardanti l'infanzia e l'adolescenza.

In questo contesto si inserisce la missione di Telefono Azzurro, che è quella di fornire ai giovani gli strumenti adeguati per sapersi muovere all’interno di un ambiente sicuro e di una rete di relazioni in grado di assicurarne lo sviluppo e prevenirne abuso e disagio, con l’obiettivo di creare un’alleanza tra le comunità educanti, stimolando un dialogo tra accademici, esperti, istituzioni, educatori e giovani.