Progetto Scuola ABC: Omaggio a Gigi Proietti
Un nuovo appuntamento di "Cinema&Storia"
Mercoledì 16 marzo dalle ore 9.00 presso il Cinema Giulio Cesare di Roma, la mattinata inizierà con la proiezione del documentario Luigi Proietti detto Gigi di Edoardo Leo, un lavoro di anni dedicato al suo Maestro, che mostra l'uomo dietro le quinte seguito nei tour del suo spettacolo A me gli occhi please, raccogliendo materiali inediti e originali. Ne esce, oltre all'artista, una figura umana meravigliosa, con un senso dell'umorismo ereditato dalla madre, un'umiltà e una modestia impensabili per un attore visceralmente amato dal pubblico. Un artista, Proietti, che ha lasciato un fondamentale messaggio per le nuove generazioni e non solo. Un augurio che emerge come una necessità affermando alla fine del documentario:
Ed è anche un mestiere popolare, nel significato più alto del termine: William Shakespeare è popolare e la sua direzione al Globe Theatre ne è la testimonianza.Spero di aver tramandato l'etica di questo mestiere, che è un mestiere molto morale.
Gigi Proietti

Gigi Proietti (fotografia di Anna Camerlingo)
Dopo la proiezione seguirà un incontro di approfondimento su Gigi Proietti, moderato da Claudio De Pasqualis, attore, autore e conduttore radiofonico della trasmissione radiofonica di Radio 3 Hollywood Party, insieme alla famiglia Proietti e ad Edoardo Leo.
Mi sono reso conto con questo documentario che ho portato avanti per quattro anni che Gigi Proietti aveva la capacità di guardare, di fotografare le cose in un modo tutto suo e di illuminarle. E quando le persone ti illuminano rendono più bello tutto quello che ti sta intorno. Una dote rara che, spero, di potere restituire con il mio lavoro, il mio comportamento a tutti, grato di quello che ho imparato da lui e che è patrimonio dell’umanità.
Edoardo Leo

Dichiara il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti:
Sito di Progetti ABCGigi Proietti è stato un grande artista, intelligente, amato da generazioni e generazioni di italiani. Proietti ha dato inoltre un eccezionale contributo per portare la cultura nelle strade, nelle città, tra la gente: con i suoi spettacoli e anche con i teatri di cui si è preso cura o che ha aperto. Per questo gli saremo sempre grati e continueremo a ricordarlo attraverso segni nella città di Roma, come con il murales al Tufello, quartiere in cui è nato, ma soprattutto con iniziative come questa, promossa dai Progetti Scuola ABC e dedicata alle giovani generazioni, per avvicinare le ragazze e i ragazzi, attraverso le risate, le emozioni e le riflessioni, a questo artista così speciale.