Abbé Pierre, una vita per i poveri

Tratto dalla serie Qualità della vita, Le interviste di Enzo Biagi  (1992), il filmato presenta un'intervista ad Abbé Pierre, psudonimo di Henri Antoine Groués (1912-2007), cattolico francese, partigiano, uomo politico e fondatore, nel 1949, dei Compagnons d'Emmaüs, un'organizzazione per i poveri ed i rifugiati. 

Groués, entrava in un convento di clausura dei Cappuccini a soli diciannove anni, vi rimane per altri sette dedicandosi allo studio di filosofia e teologia. Nel 1938,  diventa sacerdote ed inizia un'intensa attività per salvare le vittime della violenza nazista. È in questa occasione che diventa l'Abbé Pierre

Come partigiano, Abbé Pierre darà un grosso contributo alla liberazione della Francia. Dopo la guerra, Abbé Pierre incontra un ex ergastolano e mancato suicida, che accoglie nella sua casa.

Nasce così l'esperienza di Emmaüs, un movimento, che darà origine a centinaia di comunità sparse in tutto il mondo, dedicate al recupero della dignità e della fiducia dei poveri invitati, a loro volta, a partecipare alla missione

Enzo Biagi incontrava Abbé Pierre in Normandia, nella comunità La Halte d'Emmaüs e, nel corso della lunga intervista, lo invitava a ripercorre le tappe della sua intensa vita, cercando di scoprire le ragioni della sua vocazione.
Il religioso parla dell'ambivalenza semantica propria del concetto di povertà, della partecipazione alla Resistenza, dell'esperienza politica come deputato, del rapporto con la chiesa e con il comunismo e in generale, dell'amore come scelta di libertà e di vita.