Acido acetilsalicilico: l'aspirina
La scienza per concetti
Le unità didattiche della serie La scienza per concetti analizzano in modo dettagliato i principi fondamentali di chimica, fisica e biologia. L`audiovisivo si apre mostrando un albero di salice bianco. La voce narrante illustra gli esperimenti grazie ai quali nel 1763 era stato notato che con un estratto della corteccia del salice si poteva curare la malaria e più in generale la sostanza faceva abbassare la febbre.
L'unità contiene una spiegazione della composizione molecolare dell'acido salicilico, isolato dai chimici e sostituito al fenolo nel 1870. Con sperimentazioni sui pazienti si era dimostrato che l'acido salicilico dava sollievo, diminuiva la febbre, ma non aveva effetto diretto sulla malattia, pertanto venne usato come terapia per infezioni più lievi. L'unità contiene inoltre la descrizione di nuovi composti, ottenuti facendo reagire l'acido salicilico con l'idrossido di sodio per giungere infine a descrivere la nascita del composto sintetico chiamato "acido acetilsalicilico". Il composto venne brevettato con il nome di aspirina, formato da acetile e acido salicilico contenuto in una pianta di nome Spirea. Si tratta di un analgesico molto conosciuto, che calma i dolori e ha un'azione disinfiammante. La voce narrante sottolinea anche i rischi che un abuso di questo farmaco (prodotto annualmente in grandissime quantità) potrebbe arrecare alle mucose dello stomaco e dell`intestino.
L'unità contiene una spiegazione della composizione molecolare dell'acido salicilico, isolato dai chimici e sostituito al fenolo nel 1870. Con sperimentazioni sui pazienti si era dimostrato che l'acido salicilico dava sollievo, diminuiva la febbre, ma non aveva effetto diretto sulla malattia, pertanto venne usato come terapia per infezioni più lievi. L'unità contiene inoltre la descrizione di nuovi composti, ottenuti facendo reagire l'acido salicilico con l'idrossido di sodio per giungere infine a descrivere la nascita del composto sintetico chiamato "acido acetilsalicilico". Il composto venne brevettato con il nome di aspirina, formato da acetile e acido salicilico contenuto in una pianta di nome Spirea. Si tratta di un analgesico molto conosciuto, che calma i dolori e ha un'azione disinfiammante. La voce narrante sottolinea anche i rischi che un abuso di questo farmaco (prodotto annualmente in grandissime quantità) potrebbe arrecare alle mucose dello stomaco e dell`intestino.