Il glucosio nel sangue

L'omeostasi

Questa serie di unità audiovisive, realizzata da Rai Educational in coproduzione con l'UER (Unione Europea di Radiotelevisione), affronta i grandi argomenti delle scienze fisiche, chimiche, biologiche e matematiche con un linguaggio rigoroso e nello stesso tempo divulgativo.
Argomento di questa unità è il glucosio. Quando il corpo digerisce il cibo, demolisce le molecole complesse dei carboidrati, trasformandole in molecole più piccole. Il carboidrato più semplice è il “glucosio”, un particolare tipo di zucchero. Il glucosio passa velocemente nel flusso sanguigno, è un carburante vitale in quanto è l’unica fonte di energia che può essere usata dalle cellule del cervello e del sistema nervoso.
Per capire come il nostro corpo regola la quantità di glucosio nel sangue bisogna analizzare due organi: il fegato ed il pancreas. Il fegato di colore marrone-rossastro è l’organo più grande che si trova all’interno del corpo umano. Compito del pancreas è invece quello di produrre enzimi e ormoni. Quando è ricco di glucosio, il sangue stimola il pancreas a rilasciare un ormone chiamato “insulina”. L’azione dell’insulina fa sì che il fegato possa rimuovere il glucosio e possa immagazzinarlo sotto forma di un carboidrato: il “glicogeno”. Questa operazione riduce la quantità di zucchero presente nel sangue. Anche l’attività fisica influisce sul livello di glucosio presente nel sangue. Quando il nostro organismo è sotto sforzo consuma molti più zuccheri in quanto utilizza come fonte di energia il glucosio. Nei particolari momenti in cui il sangue contiene poco glucosio, il pancreas rilascia un ormone chiamato “glucagone”. Questo fa sì che il fegato converta in glucosio un po’ del glicogeno immagazzinato. Aumenta in questo modo il livello di zucchero nel sangue, mentre il glucosio ritorna a livelli normali.
Alcune patologie privano l’organismo della capacità di controllare autonomamente i livelli di zucchero presenti nel sangue. E’ questo il caso dei diabetici, che per poter regolare la quantità di zucchero e mantenerlo entro i parametri di sicurezza, devono assumere l’insulina per via artificiale.