La nuova intuizione sui CRISPR-CAS9
Anna Cereseto, biologa molecolare
Dal genome editing, una nuova disciplina che in italiano equivale a "riscrittura del DNA" (ovvero, il taglia e incolla del DNA) a una nuova intuizione su Crispr Cas 9 firmata dal Laboratorio di Trento diretto dalla Professoressa Cereseto, grazie all'uso dei lieviti. "La notizia della forbice molecolare batterica per colpire i virus non poteva non colpirmi dopo anni di studio di virus, DNA e ingegneria genetica e il mio laboratorio ha cominciato subito a maneggiare questa nascente stella nel firmamento della biologia molecolare".
"Ma ecco che i primi problemi arrivano: la forbice taglia e modifica il DNA nel punto programmato tuttavia i tagli avvengono anche in punti del DNA non previsti per errore" - spiega la professoressa Cereseto. "Così comincia la sfida alla miglioria di Cas9. La nostra intuizione è stata approcciare Cas9, come una proteina batterica quindi non adatta a lavorare in cellule più complesse come quelle umane e quindi il suo perfezionamento poteva avvenire facendola evolvere in cellule più simili a quelle umane: il lievito. I lieviti paradossalmente sono più simili alle cellule umane di quelle batteriche".
E continua: "Abbiamo quindi preparato ceppi di lieviti tali che ci indicassero il funzionamento più o meno preciso di Cas9: abbiamo ingegnerizzato il lievito con geni il cui taglio da parte di Cas9 indicava un errore…. Abbiamo fatto evolvere una proteina batterica per farla funzionare in maniera precisa, priva di errori sul DNA".