Karawan Fest: scoprire insieme l'altro attraverso il cinema
Con Alessandro Zoppo
Karawan Fest è un bellissimo progetto di cinema itinerante nel territorio del quartiere romano di Torpignattara, a latere del progetto Co.Heritage e delle attività dell'Ecomuseo Casilino.
In questa intervista per Rai Scuola Alessandro Zoppo, uno dei quattro direttori artistici (ebbene sì) di Karawan Fest insieme a Claudio Gnessi, Carla Ottoni e Gaia Parrini, ci ha raccontato la nascita del progetto nel 2012 e le finalità che hanno portato i 4 fondatori a mettere insieme il tutto: portare il cinema in quartieri dove non c'era, creare occasioni di socialità e condivisione tra culture diverse abitanti il territorio (grazie a proiezioni dedicate alle varie comunità con cicli di proiezioni di cinema arabo, cinese, rumeno e bengalese).
In particolare Alessandro Zoppo ci ha raccontato quella che è stata la conquista più recente del Karawan Fest, e cioè realizzare negli ultimi due anni quello che era uno dei primi obbiettivi del progetto: una vera e propria festa del cinema "itinerante", che si sposta ogni sera come una vera e propria "carovana" (da cui Karawan), da un luogo all'altro, non solo attraverso le piazze pubbliche ma anche luoghi aggregativi messi a disposizione da associazioni ed enti come scuole, ludoteche, biblioteche, nonché addirittura condomini e cortili di privati di cittadini che mettono a disposizione gli spazi all'aperto delle loro case per ospitare le serate di cinema del Karawan, che peraltro riesce spesso a proiettare film in prima visione assoluta italiana sottotitolati in italiano.
Altro aspetto interessante del progetto Karawan sono i laboratori portati avanti insieme alla onlus Asinitas, che organizza da anni corsi di lingua italiana per le donne residenti nel territorio, come il laboratorio che si è conlcuso con lo spettacolo di marionette Narramondi, in cui attraverso le marionette le donne straniere raccontavano le loro storie ed esperienze personali. Altro laboratorio quello di proiezioni di cartoni animati ai bambini di prima e seconda elementare dell'I.C. Laparelli, per introdurre i temi del festival e cioè quelli del dialogo e dell'incontro tra culture diverse. Infine un laboratorio con la fumettista tunisina Takoua Ben Mohamed attraverso il quale i bambini hanno potuto raccontarsi attraverso il fumetto.
Alessandro Zoppo conclude l'intervista con un bellissimo aneddoto, a dimostrazione di come la paura per il diverso e tutti gli stereotipi negativi contro ciò che è straniero o sconosciuto siano lontanissimi dalla cultura propria dell'infanzia e dall'immaginazione dei bambini, anche e soprattutto in un quartiere multiculturale come Torpignattara a Roma.
La foto di copertina è di Luisa Fabriziani.