Clifford Geertz e una nuova antropologia

L'uomo è produttore di cultura, ma allo stesso tempo la cultura è il suo prodotto.
Clifford Geertz

Clifford James Geertz (1926–2006), è stato un antropologo americano molto critico, sia nei confronti dell'antropologia strutturale di Claude Lévi-Strauss, sia della tradizione dell'antropologia sociale britannica. In alternativa, Geertz ha proposto un'antropologia riflessiva che trae spunto dall'ermeneutica.
L'antropologo, in un'intervista rilasciata per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche (Rai Educational, Renato Parascandolo, 1993), parla a favore di un approccio comprensivo nell'antropologia, in alternativa a quanto accadeva allora, dove il distacco tra sapere scientifico e umanistico, creava contrapposizione inutili tra le scienze esatte e naturali o umane.
Secondo Geertz, il problema nasceva dal fatto che l'antropologia mancava di una tradizione teorica autonoma rispetto alla sociologia.
Piuttosto che una teoria generale della società, egli intendeva perseguire la comprensione dei vari tipi di società al fine di stabilire con esse, una interazione intelligente.