Michael Sandel - The Tyranny of Merit: Can We Find the Common Good?
Diretta streaming il 5 maggio alle ore 18.00
Mercoledì 5 maggio 2022 si è svolta la conferenza dal titolo "The Tyranny of Merit: Can We Find the Common Good?" con Michael Sandel.
L'evento fa parte dell’iniziativa “Un secolo di futuro: l’Università tra le generazioni”, il ciclo di Conferenze promosso dall'Università Cattolica del Sacro Cuore, con il quale ha posto al cuore delle celebrazioni del suo primo secolo di vita la necessità di promuovere e avviare una riflessione sul cambio d’epoca in corso, alla luce non soltanto delle nuove scoperte scientifiche e tecnologiche, ma anche delle contraddizioni e delle attese nel campo dell’eguaglianza, della giustizia, dell’ambiente e di un’economia a misura della persona.
Un filosofo popolare come una rockstar. Michael J. Sandel, professore alla Harvard University, porta avanti da tempo una riflessione sul merito nei suoi libri su giustizia, democrazia, etica e mercato tradotti in più di 30 lingue. Introdurrà la lezione il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli. Dopo la lecture Romano Prodi, presidente Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli, dialogherà con Michael Sandel su alcuni aspetti emersi durante la conferenza.
Michael J. Sandel è professore di Filosofia politica e Teoria del governo alla Harvard University, dove insegna in corsi molto seguiti, come quello, popolarissimo anche all’estero, intitolato «Justice», e dove gli è stato conferito lo Harvard-Radcliffe Phi Beta Kappa Teaching Prize. Dal 2002 al 2005 è stato membro del Council on Bioethics, organismo che dipende direttamente dalla presidenza degli Stati Uniti e che esamina le implicazioni etiche delle tecnologie biomediche. Scrive abitualmente su «The Atlantic Monthly», «The New Republic» e «The New York Times» ed è autore di numerosi saggi e volumi tradotti in molte lingue, tra cui, in italiano da Feltrinelli, Giustizia. Il nostro bene comune (2010), Quello che i soldi non possono comprare. I limiti morali del mercato (2015) e La tirannia del merito. Perché viviamo in una società di vincitori e di perdenti (2021). Con la casa editrice dell’Università Cattolica, Vita e Pensiero, ha pubblicato Contro la perfezione. L’etica nell’età dell’ingegneria genetica (2008, 2022 nuova edizione con prefazione di Carlo Casalone).
L'evento fa parte dell’iniziativa “Un secolo di futuro: l’Università tra le generazioni”, il ciclo di Conferenze promosso dall'Università Cattolica del Sacro Cuore, con il quale ha posto al cuore delle celebrazioni del suo primo secolo di vita la necessità di promuovere e avviare una riflessione sul cambio d’epoca in corso, alla luce non soltanto delle nuove scoperte scientifiche e tecnologiche, ma anche delle contraddizioni e delle attese nel campo dell’eguaglianza, della giustizia, dell’ambiente e di un’economia a misura della persona.
Un filosofo popolare come una rockstar. Michael J. Sandel, professore alla Harvard University, porta avanti da tempo una riflessione sul merito nei suoi libri su giustizia, democrazia, etica e mercato tradotti in più di 30 lingue. Introdurrà la lezione il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli. Dopo la lecture Romano Prodi, presidente Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli, dialogherà con Michael Sandel su alcuni aspetti emersi durante la conferenza.
Il filosofo ha sviluppato queste idee controcorrente mettendo in discussione il sistema universitario americano. Dopo la pandemia e la crisi globale in corso, qual è oggi il ruolo dell’Università? Consegnare alla società professionisti dediti esclusivamente alla propria carriera o cittadini responsabili e consapevoli di dover restituire quanto ricevuto al bene comune? È in gioco un radicale ripensamento del legame sociale.Secondo Sandel la meritocrazia è il mito della società dei consumi neo-liberista. Ma il successo è sempre figlio del merito? «Ingeneroso verso i perdenti e opprimente per i vincitori» il merito può diventare «un tiranno». Scrive il filosofo: «Negli ultimi anni la globalizzazione guidata dal mercato e la concezione meritocratica del successo, messe assieme, hanno sciolto i legami morali». Sandel invece rimette al centro della società il bene comune: «Soltanto nella misura in cui dipendiamo dagli altri e riconosciamo questa dipendenza abbiamo ragione di apprezzare il loro contributo al nostro benessere collettivo».
Michael J. Sandel è professore di Filosofia politica e Teoria del governo alla Harvard University, dove insegna in corsi molto seguiti, come quello, popolarissimo anche all’estero, intitolato «Justice», e dove gli è stato conferito lo Harvard-Radcliffe Phi Beta Kappa Teaching Prize. Dal 2002 al 2005 è stato membro del Council on Bioethics, organismo che dipende direttamente dalla presidenza degli Stati Uniti e che esamina le implicazioni etiche delle tecnologie biomediche. Scrive abitualmente su «The Atlantic Monthly», «The New Republic» e «The New York Times» ed è autore di numerosi saggi e volumi tradotti in molte lingue, tra cui, in italiano da Feltrinelli, Giustizia. Il nostro bene comune (2010), Quello che i soldi non possono comprare. I limiti morali del mercato (2015) e La tirannia del merito. Perché viviamo in una società di vincitori e di perdenti (2021). Con la casa editrice dell’Università Cattolica, Vita e Pensiero, ha pubblicato Contro la perfezione. L’etica nell’età dell’ingegneria genetica (2008, 2022 nuova edizione con prefazione di Carlo Casalone).