La morte di Benito Mussolini
L'opinione di Giovanni Sabbatucci
Lo storico e giornalista Giovanni Sabbatucci, racconta i fatti sulla morte di Benito Mussolini
Sabbatucci narra della versione ufficiale, quella secondo cui il duce fu ucciso a Giulino di Mezzegra, sul Lago di Como, non lontano dal luogo dove era stato catturato, da un plotone di partigiani comandato da un esponente comunista, il colonnello Valerio, al secolo Walter Audisio, per ordine dei capi del Clnai.
Questa versione è stata spesso contestata e in effetti, presenta non poche contraddizioni. Messi in dubbio, l’identità degli esecutori e la legittimità dell’ordine, si ipotizza un probabile intervento dei servizi segreti inglesi
Probabilmente, nella versione ufficiale Mussolini fu ucciso dai partigiani perché era importante che fosse la Resistenza italiana ad assumersi l’onere dell’esecuzione e perché, in caso di consegna agli alleati, ci sarebbe stato un processo che avrebbe chiamato in causa responsabilità e complicità diffuse, in un momento in cui i governanti italiani tendevano a separare le responsabilità del paese da quelle del fascismo.
Questo processo non lo volevano nemmeno gli inglesi e Churchill in particolare, a prescindere dall’esistenza o meno di un carteggio compromettente con Mussolini che nessuno ha mai trovato.
I dettagli della vicenda, non li conosceremo mai.