Il giovane Tiepolo e il Patriarca di Udine
Un racconto di Guido Barlozzetti
Tra i diversi conduttori della trasmissione pomeridiana di Rai 1, Italia che vai (2003-2007), Guido Barlozzetti appare in questo breve estratto del 2007 esibendo doti da attore, meravigliato e incantato nell’esplorare un brano di storia del Settecento italiano.
Filosofo e amante di cinema, Barlozzetti introduce il giovane Giambattista Tiepolo autore del soffitto dello scalone del Palazzo dei Patriarchi di Udine e guardando da sottinsù, commenta i primi affreschi del 1726 che, nella cittadina friulana, sancirono la carriera del pittore veneziano, futuro grande frescante in territorio veneto e poi straniero (Tiepolo pittore profano).
Qui l’artista scompare nel 1770 (Tiepolo pittore di corte a Madrid).
FOTO DI COPERTINA
Giambattista Tiepolo, Caduta degli angeli ribelli, 1726, Scalone centrale, Palazzo dei Patriarchi, Udine
Filosofo e amante di cinema, Barlozzetti introduce il giovane Giambattista Tiepolo autore del soffitto dello scalone del Palazzo dei Patriarchi di Udine e guardando da sottinsù, commenta i primi affreschi del 1726 che, nella cittadina friulana, sancirono la carriera del pittore veneziano, futuro grande frescante in territorio veneto e poi straniero (Tiepolo pittore profano).
Con enfasi ricercata, Barlozzetti spiega l’importanza del committente del primo affresco udinese, il Patriarca Dionisio Dolfin che rese famosi presso l’aristocrazia locale, prima il giovane Tiepolo e poi il figlio Giandomenico (Udine, città dei Tiepolo).Tiepolo tornerà a Udine da artista affermato per realizzare altre importanti e prestigiose commissioni destinate a spazi pubblici della città
Tornato a Venezia, Tiepolo inizierà ad affrescare ville e palazzi di Venezia e dell’entroterra. Dopo aver lavorato nella reggia tedesca del principe-vescovo Carl Philip Von Greinffenclau di Würzburg (Tiepolo a Würzburg e Madrid; Tiepolo a Würzburg), nel 1762 Carlo III di Spagna lo chiama a Madrid e lo nomina pittore di corte.La nobiltà di Udine, aveva già coltivato e dimostrato un gusto raffinato e moderno in materia d’arte, grazie ai duraturi e vivaci contatti con la Serenissima
Qui l’artista scompare nel 1770 (Tiepolo pittore di corte a Madrid).
FOTO DI COPERTINA
Giambattista Tiepolo, Caduta degli angeli ribelli, 1726, Scalone centrale, Palazzo dei Patriarchi, Udine